Pronuncia della lettera A:

Se in Danese l' “a” precede una d, l, n, s oppure t verrà pronunciata [æ:] oppure [ ɑ ].
In tutti gli altri casi viene pronunciata come una “a” corta o lunga [ ɑ :].
Dalla combinazione con v oppure g risulta il dittongo [aw].
Se invece l' "a" precede una j allora il dittongo sarà [aj].

Pronuncia della lettera E:

Nella maggior parte dei casi la “e” viene pronunciata aperta [ɛ] oppure chiusa [e].
Per l'utilizzo dell'una o dell'altra non c'è una regola precisa, quindi è importante apprendere fin da subito la pronuncia corretta, quando si impara una nuova parola.
Quando la “e” si trova prima o dopo una r si pronuncerà [æ].
Davanti la g o la j la “e” si pronuncia come una “a”.
Dall'incontro di queste lettere risulterà il dittongo [ɑj].
La “e” si pronuncerà come [ə] se si trova nella terminazione non accentata di una parola.

Pronuncia della lettera I:

La vocale “i” si pronuncia nella maggior parte dei casi come una i chiusa [i].
In alcune parole la pronuncia della i diventa come una e chiusa o aperta [e] oppure una [j].
Davanti k, g, m ed n (eccezione qui: mine e dine) la i viene pronunciata sempre come corta e chiusa.
Invece, dopo una r, la vocale corta i si legge come [ɛ].

Pronuncia della lettera O:

In combinazione con r , la o diventa [oɑ].
Invece in combinazione con la lettera g, forma una o breve il dittongo [åw].

Pronuncia della lettera U:

Se la u si trova dopo una r, verrà pronunciata breve.
Davanti f, gt, k, l, m, n ed alcune volte davanti p verrà pronunciata coma una breve [å].
(Eccezioni: kumne, hundrede, hund, pund e klub).

Pronuncia della lettera Y:

La y viene pronunciata come una ü [y] davanti ad una r, invece dopo una r e davanti g,k, m ed n come una ö [œ].
Davanti alla v forma y un dittongo: [i:w].

Pronuncia della lettera Ø:

Davanti m ed n la ø viene pronunciata come [ŏ].
Dopo la r, ø viene pronunciata sempre come una breve o lunga [ŏ], invece davanti una r come [œ].

Pronuncia della lettera Å:

La così detta bolle-å davanti una r viene pronunciata sempre come [Ө] oppure [Ө:].
In forme derivate o declinate si pronuncia come una [ɔ].
In combinazione con la lettera g, diventa å il dittongo [åw].

Pronuncia della lettera Æ:

La pronuncia di æ si differenzia a seconda che si trovi dopo una r [æ] oppure davanti [ɛ].
Se non c’è nessuna r, allora si pronuncia æ anche [ɛ].