Nel tempo passato ci sono verbi che si formano regolarmente e altri irregolarmente.
Potrebbero verificarsi questi casi:

La formazione regolare del preterito

• Circa l’80 % di tutti i verbi regolari (deboli) terminano in -ere, formano il preterito con la terminazione -dre.
  Esempio:
  Presente: elsker
  Preterito: elskede (it. amare)
• Il gruppo più piccolo dei verbi regolari (deboli) forma invece il preterito con la desinenza -te.
  Esempio:
  Presente: spiser, preterito: spiste (it. mangiare)
• Un gruppo ancora più piccolo del precedente forma un gruppo di verbi che costituiscono un’eccezione ed aggiungono -de.
  Esempio:
  Presente: har,
  Preterito: havde (it. avere)
• C’è ancora un piccolo gruppo di verbi forti, che non cambiano la vocale della radice, però non aggiungono nessuna desinenza al preterito al participio perfetto la terminazione contiene -(e)t.
  Esempio:
  Presenza: hedder
  Preterito: heddet (it. chiamare)

La formazione irregolare del preterito

Nella formazione del preterito e del participio perfetto ci sono due possibilità:

1. Al preterito non aggiungono nessuna terminazione + cambiano la vocale della radice.
2. Al preterito aggiungono una terminazione alla radice del verbo + cambiano però la vocale della radice del verbo.