In questo articolo vogliamo presentarti l'interessante e complesso alfabeto ebraico. L'alfabeto "quadrato" ebraico, chiamato ketav merubba, è una delle scritture più antiche ancora in uso. I testi scritti più antichi, che ci sono per giunti, risalgono a circa 3.000 anni fa.
La lingua ebraica parlata è stata sottoposta a grandi cambiamenti ed evoluzioni nel corso degli ultimi 100 anni. Questi cambiamenti sono stati dovuti dalla necessità di adattarsi allo sviluppo dei tempi moderni e allo stesso tempo dall'esigenza di creare una lingua standard e comune per lo Stato di Israele. Al contrario l'alfabeto ebraico è rimasto quasi del tutto immutato nell'arco degli ultimi 3 secoli. L'alfabeto ebraico, nonostante l'aspetto immutato, è ancora oggi in grado di essere funzionale per la lingua ebraica moderna.
L'alfabeto ebraico appartiene ancora oggi alle scritture più antiche del mondo, non solo esistenti, ma tutt'ora utilizzate. Come già sottolineato, le scritture più antiche che ci sono per giunte risalgono a circa 3.000 anni fa, ovvero al tempo del regno del re Salomone. Con i caratteri quadrati ebraici non si scrive soltanto l'ebraico moderno, il quale viene parlato e scritto oggi in Israele, ma anche altre lingue ebraiche, quali ad esempio la lingua yiddish, che presenta non solo dei caratteri latini, ma anche appunto caratteri ebraici.
Impara adesso l'alfabeto ebraico. Nella tabella qui presente ti mostreremo la lettera scritta in ebraico, il suo nome ed infine la sua trascrizione latina con dei consigli sulla pronuncia.
* Spiegazione importante: Il punto accanto a queste lettere viene chiamato Dagesch (it.: intonazione). Nell'uso quotidiano (in giornali, libri etc.) non viene scritto. Questo significa che bisogna conoscere quali lettere presentano questi segni per sapere come pronunciarle.
Alcune lettere dell'alfabeto prendono a fine parola un'altra forma. Queste ultime vogliamo presentartele nella tabella qui in basso:
Proprio come la scrittura araba, anche l'ebraico si scrive da sinistra verso destra. Guardiamo più da vicino:
L'ebraico è una lingua nella quale normalmente le vocali non si scrivono. La scrittura, così come ad esempio quella araba, è un tipo di scrittura chiamata anche "abjad", ovvero alfabeto consonantico.
Tuttavia, ci sono solo due consonanti che per agevolare la lettura possono prendere il ruolo di vocali: La Vav (ו), che può esprimere la vocale "o" oppure "u" e la Jod (י), che può esprimere una "i".
Inoltre esistono delle vocali "punteggiate". Le vocali vengono quindi contrassegnate da punti e trattini sotto la lettera. Le vocali punteggiate si ritrovano però solamente in dizionari e in libri d'apprendimento per i principianti nella lettura dell'ebraico. Nell'uso quotidiano della scrittura, come ad esempio in libri, riviste, giornali, piuttosto che cartelli stradali, le lettere vengono scritte sempre senza questi segni. Nella lingua ebraica non c'è distinzione tra le maiuscole e le minuscole.